Il decreto Rilancio prevede il rafforzamento dell’Ecobonus e del Sismabonus su Condomini e edifici unifamiliari (villette) attraverso: aumento delle detrazioni fiscali al 110% con recupero del credito, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi o cedibilità del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari per i lavori di:
1. riqualificazione energetica (Ecobonus) con l’obbligo di miglioramento minimo di 2 classi energetiche dell’edificio:
a) Cappotti Termici (60.000 € per unità immobiliare, per i condomini va moltiplicato per il numero degli appartamenti)
b) Sostituzione Impianti centralizzati con Caldaie a Condensazione (classe A) o Pompa di Calore (esclusivamente per i condomini, 30.000 € per unità immobiliare, per i condomini va moltiplicato per il numero degli appartamenti)
c) Sostituzione Impianti di climatizzazione su edifici unifamiliari con Pompa di Calore (esclusivamente per le villette, 30.000 € per unità immobiliare)
d) Tutti gli altri interventi di efficientamento energetico (infissi e caldaie a condensazione) se associati ad uno dei punti a), b) o c)
2. adozione di misure antisismiche (Sismabonus) su condomini e edifici unifamiliari (villette) ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 (96.000 € per unità immobiliare, per i condomini va moltiplicato per il numero degli appartamenti)
3. Impianti fotovoltaici se associati ai uno di punti 1. a), b) o c) oppure 2. (48.000 € per unità immobiliare e nel limite massimo di 2.400 € x kW di potenza installata) + sistemi di accumulo (1.000 € x kWh di capacità installata)
4. Installazione infrastrutture per ricarica veicoli elettrici se associati a uno dei punti 1. a), b) o c) (3.000 € una tantum)