L’umanità e l’ecatombe nucleare
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Crisi Ucraina, pace, pacifismo
Secondo la ferma posizione di Alex Zanotelli dobbiamo capire e leggere la realtà con gli occhi dell’altro. Siamo una parte del problema perché siamo parte della Nato: l’Unione Europea è alleata con gli Stati Uniti – capofila della Nato – e i nostri apparati televisivi non ci aiutano a leggere la realtà. La crisi di Cuba del 1961 è interessante. Come a Cuba, oggi si verifica la stessa situazione. La Nato vuole portare missili in Ucraina per immobilizzare con la deterrenza Mosca come durante la crisi a Cuba.
La Nato avanza verso Est
Questo è un invito a non leggere la realtà da noi stessi, ma cercare di capire l’altro. Tra i documenti Usa è chiaro che la politica statunitense vuole portare l’est europeo all’interno della Nato. All’Italia chiediamo alcune cose come la neutralità attiva. L’Italia è già coinvolta nel conflitto perché la sesta flotta americana a Napoli è partita con l’esercitazione Usa con un esercizio navale tramite i cacciabombardieri F-35 dotati e armati di missili nucleari e queste cose il governo italiano non può accettarle e permetterle. È necessario appoggiare la resistenza in Ucraina con giochi di diplomazia. Il nostro appello è quello di scendere in piazza come pacifisti. Occorre leggere la verità e la realtà non è facile. Non è facile leggerla con altri occhi. Per l’impero denaro. Una situazione così dobbiamo leggerla dal di dentro in una situazione complessa.
La necessità del dialogo
Anche noi siamo inglobati in questa storia perché non siamo innocenti in quanto siamo italiani. La Nato è firmata dal parlamento Italiano e la democrazia cristiana in Italia ha votato per la Nato. Un esempio importante fu Giuseppe Dossetti. Disse che se noi firmiamo per la Nato, l’Italia non è più un paese sovrano. E l’Europa è prigioniera della Nato. E adesso siamo a un punto gravissimo: la guerra. Piazza Maidan vede forze fasciste e neonaziste che hanno giocato un ruolo tristissimo e hanno avuto un ruolo prioritario e sono questi i nodi fondamentali della vicenda della crisi Ucraina in atto. Uno dei pochi leader dell’Europa è stata la Merkel che tentava di entrare nella mente dei russi e di Putin e di tenere presente il problema del dialogo.
Il patto tra gli Stati Uniti e i Paesi dell’Est
I Paesi dell’est sono entrati nella Nato sotto la spinta degli Stati Uniti. Il punto grave e estremamente importante consiste nell’allertare tutto il mondo per il dialogo e per la pace. Davanti al conflitto tutti i gruppi pacifisti e nonviolenti devono mettersi insieme: bisogna ritrovare l’unità tra gruppi pacifisti! Questo è il momento cruciale per cercare e trovare e sperimentare la parola chiave: il dialogo…
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Laura Tussi
Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell’ambito delle scienze della formazione e dell’educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN – Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui Pressenza, Peacelink, Ildialogo, Unimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l’impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. – Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana – con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: “Scuola e didattica” – Editrice La Scuola, “Mosaico di Pace”, “GAIA” – Ecoistituto del Veneto Alex Langer, “Rivista Anarchica”. Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.