Istituto Comprensivo Nicolini Di Giacomo
Plesso Severino – Napoli
Nome del progetto: Together for peace
Finalità
L’obiettivo di questa esperienza è quella di aiutare gli alunni a comprendere e a conoscere la triste realtà della guerra così attuale e vicina a loro. Agli alunni saranno proposti esempi di vita e di scelte di vita per dire no alla guerra attraverso comportamenti ed azioni che mirano al bene comune e al rispetto delle regole fra stati, fra popoli, fra le persone di una città, fra compagni di scuola.
Partecipanti: Gli alunni delle classi quinte.
Questa iniziativa nasce in merito alla settimana di studio e di riflessione sul ruolo della donna nel contributo alla pace nel mondo. Ogni classe ha conosciuto ed approfondito una figura femminile che nel passato ha lavorato per la pace. Per le classi quinte le docenti hanno proposto di approfondire una figura femminile contemporanea che si impegna quotidianamente per la difesa della pace nel mondo e la tutela ambientale del nostro pianeta, la giornalista Laura Tussi.
Attraverso una mail è iniziato uno scambio relazionale di opinioni ed è stato proposto alla giornalista un’intervista online nella quale si rende disponibile, insieme a Fabrizio Cracolici, di rispondere alle domande che proporranno gli alunni.
- delle classi quinte
Svolgimento
L’intervista avverrà il giorno 25 marzo dalle ore 12 alle ore 13 in modalità virtuale.
Gli alunni delle classi quinte somministreranno le domande ai due interlocutori in modo tale da interagire e creare un clima collaborativo ed attivo con i piccoli partecipanti. Poiché gli argomenti sono molto ampi ed abbracciano tante aree, una quinta si è concentrata sulla macroarea guerra/pace, l’altra sugli aspetti ecologici che comporta una guerra.
1)Con quali parole convincerebbe Putin a deporre le armi?
2)Sappiamo che in molte piazze d’Italia e d’Europa si stanno organizzando marce e manifestazioni per la pace, secondo lei servono davvero?
4)A noi bambini questa situazione preoccupa molto, quali sono gli scenari possibili per un futuro di pace?
5)Ma la guerra esiste solo tra Russia ed Ucraina?
6)Secondo lei, il bullismo e il cyberbullismo sono atti di guerra?
7)Abbiamo saputo che l’associazione “ICAN”, vincitrice del premio Nobel nel 2017, si interessa del disarmo nucleare, è un’associazione ancora attiva?
8) Quale ruolo hanno le associazioni per il disarmo nelle trattative diplomatiche?
9)In che modo questa energia nucleare “cattiva”, queste armi di distruzione di massa possono essere convertite in energia “buona” per l’uomo?
10)Gli attivisti per l’ambiente, come Greta Thumberg, ultimamente sembrano tacere in un momento in cui sarebbe stato importante sentire la loro voce. come mai? Cosa ne pensa?
Conclusione
Dall’intervista i ragazzi potranno imparare tanto… non solo da ciò che verrà loro trasmesso e condiviso ma sarà data loro la possibilità di vedere come vivere scegliendo comportamenti responsabili ed attivi per la pacenel mondo a partire dal loro quotidiano, nel loro ambiente familiare, tra i loro amici: stare bene con se stessi e con gli altri rispettando chi c’è accanto e le regole del vivere e del convivere per un mondo di Pace…
DATA
LE DOCENTI
17/03/2022