OLOCAUSTO UNIVERSITÀ DI FIRENZE
La locandina dell’incontro |
6 LUGLIO 2022 ORE 17:00
Affrontare la distorsione della Shoah sui social media.
Indicazioni per giornalisti, operatori dell’informazione e della comunicazione
A CURA DEL PROGETTO COUNTERING HOLOCAUST DISTORTION ON SOCIAL MEDIA
www.holocaust-socialmedia.eu
socialmediaholocaust@gmail.com
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, LINGUE, INTERCULTURE, LETTERATURE E PSICOLOGIA, UNIVERSITÀ DI FIRENZE
Silvia Guetta
ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DIDATTICHE, CNR,
COORDINATORE DEL PROGETTO
Stefania Manca
Link per registrarsi:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZwtdOquqzsiHdIretzJAGV7tnEWvqIg_QPf
L’Università di Firenze, nel corso Pedagogia della pace e gestione dei conflitti, ha adottato il libro Il Dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo, di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, Mimesis Edizioni.
Abusi, scuse, travisamenti e manipolazioni della storia della Shoah si possono riscontrare a tutti i livelli della società. Si tratta di un fenomeno tutt’altro che marginale: se ne possono trovare esempi nei governi che cercano di minimizzare la loro responsabilità storica, nei teorici della cospirazione che accusano gli ebrei di esagerare le loro sofferenze a scopo di lucro e negli utenti online che fanno uso di immagini e linguaggio associati alla Shoah per scopi politici, ideologici o commerciali che non hanno legami con la sua storia. Indipendentemente dalla sua forma, la distorsione della Shoah e i suoi potenziali effetti diretti o indiretti – antisemitismo, negazione della Shoah, miti cospirativi e nazionalismo estremo – hanno una dimensione e una rilevanza internazionale e pertanto richiedono una risposta internazionale. Per quanto riguarda i social media, se da un lato la loro ascesa ha permesso a individui e gruppi di connettersi a livello globale e di avere accesso istantaneo a informazioni e conoscenze, dall’altro hanno consentito l’esponenziale diffusione e la divulgazione di contenuti carichi d’odio, tra cui l’antisemitismo e la negazione e distorsione della Shoah. Questo seminario si rivolge ai giornalisti, operatori dell’informazione e della comunicazione e mira a diffondere le conoscenze più recenti sul tema della rappresentazione distorta della Shoah, con particolare riguardo per le forme distorsive e di abuso rintracciabili sui social media. L’incontro permette un confronto sulle difficoltà e sui quesiti che queste tematiche.